Homesh, prosegue la sfida dei coloni
Vogliono ricostruire l'insediamento raso al suolo nel 2005
(ANSA) - TEL AVIV, 27 MAR - Prosegue per il secondo giorno consecutivo la sfida di centinaia di coloni tornati nella colonia sgomberata di Homesh, in Cisgiordania. L'obiettivo dichiarato dei coloni e' quello di ricostruirla. Assieme ad altri tre insediamenti della Cisgiordania settentrionale e una ventina di colonie a Gaza, Homesh fu rasa al suolo nella estate del 2005 nel contesto della politica di disimpegno dai palestinesi enunciata dall'allora premier, Ariel Sharon.
Qualche dubbio sul fatto che sia stata "rasa al suolo" lo si ha quando si osservano le foto satellitari aggiornate al maggio 2006. Chi ha istallato sul proprio computer Google Earth può facilmente trovare la colonia: un anello chiaro di terra smossa contorna la collina sulla cui cima si vedono ancora gli edifici intatti, il tutto a pochi km a nord overst di Nablus (Nabulus, cercando in Google Earth). Sorprende sapere che un migliaio di persone si siano potute recare da Israele a Homesh senza avere problemi ai checkpoint. Chi è stato in Palestina sa quanto difficile è per una persona normale (come un lavoratore) fare pochi chilometri senza incappare in controlli. Gli ex coloni (ritratti in foto)
possono invece agevolmante muoversi in Palestina e manifestare all'interno di quella che è stata dichiarata da IDF una zona militare e le inutili avvertenze vuote dell'esercito israeliano ("non puoi andarci") rimangono le sole citazioni delle agenzie italiane al punto che secondo queste ultime a tutt'oggi non si sa stia continuando l'occupazione.
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(ANSA) - TEL AVIV, 27 MAR - Prosegue per il secondo giorno consecutivo la sfida di centinaia di coloni tornati nella colonia sgomberata di Homesh, in Cisgiordania. L'obiettivo dichiarato dei coloni e' quello di ricostruirla. Assieme ad altri tre insediamenti della Cisgiordania settentrionale e una ventina di colonie a Gaza, Homesh fu rasa al suolo nella estate del 2005 nel contesto della politica di disimpegno dai palestinesi enunciata dall'allora premier, Ariel Sharon.
Qualche dubbio sul fatto che sia stata "rasa al suolo" lo si ha quando si osservano le foto satellitari aggiornate al maggio 2006. Chi ha istallato sul proprio computer Google Earth può facilmente trovare la colonia: un anello chiaro di terra smossa contorna la collina sulla cui cima si vedono ancora gli edifici intatti, il tutto a pochi km a nord overst di Nablus (Nabulus, cercando in Google Earth). Sorprende sapere che un migliaio di persone si siano potute recare da Israele a Homesh senza avere problemi ai checkpoint. Chi è stato in Palestina sa quanto difficile è per una persona normale (come un lavoratore) fare pochi chilometri senza incappare in controlli. Gli ex coloni (ritratti in foto)

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