Legittima difesa?
Leggo su "Il Gazzettino" , quotidiano del Nordest, un editoriale di Riccardo Calimani, ex direttore della sede Rai del Veneto ed esperto di ebraismo, autore di saggi come "Storia di un ebreo errante" e "Gesù ebreo", testi che hanno avuto un discreto successo sia per numero di copie vendute che di critica.
Questo editoriale ha già un titolo emblematico: "Quel desiderio di pace scambiato per debolezza".
A provare questo desiderio di pace sarebbe ovviamente Israele.............a scambiarlo per debolezza ovviamente i soliti terroristi palestinesi, inacapaci di vedere nel ripiegamento da Gaza, però continuamente circondata dall' esercito e trasformata in prigione, o nella possibilità di altri ritiri dalla Cisgiordania, non però di possibilità per i palestinesi di essere sovrani nei loro territori, tutta la generosità ed il pacifismo israeliano.
Nell' articolo Calimani si pone dei quesiti: "Si può impedire ad uno stato di difendersi ?",
"Ha senso criticare in guerra quella che viene chiamata forza sproporzionata?"
Ci vuol poco a capire che per lui la risposta è NO...........
Se però giro pagina leggo un articolo di cronaca internazionale su quello che sta succedendo in Libano dopo l' attacco degli Hezbollah........
"Nei bombardamenti in Libano si calcola che ieri almeno 32 persone abbiano perso la vita. Il bilancio complessivo ha ormai superato i 100 morti".
"Un minibus su cui due famiglie stavano cercando di sfuggire ad un attacco aereo israeliano è stato centrato da un missile e ridotto ad un ammasso di lamiere fumanti.
I morti sono stati 21, di cui 15 bambini. Alcuni sono stati arsi vivi".
Questo editoriale ha già un titolo emblematico: "Quel desiderio di pace scambiato per debolezza".
A provare questo desiderio di pace sarebbe ovviamente Israele.............a scambiarlo per debolezza ovviamente i soliti terroristi palestinesi, inacapaci di vedere nel ripiegamento da Gaza, però continuamente circondata dall' esercito e trasformata in prigione, o nella possibilità di altri ritiri dalla Cisgiordania, non però di possibilità per i palestinesi di essere sovrani nei loro territori, tutta la generosità ed il pacifismo israeliano.
Nell' articolo Calimani si pone dei quesiti: "Si può impedire ad uno stato di difendersi ?",
"Ha senso criticare in guerra quella che viene chiamata forza sproporzionata?"
Ci vuol poco a capire che per lui la risposta è NO...........
Se però giro pagina leggo un articolo di cronaca internazionale su quello che sta succedendo in Libano dopo l' attacco degli Hezbollah........
"Nei bombardamenti in Libano si calcola che ieri almeno 32 persone abbiano perso la vita. Il bilancio complessivo ha ormai superato i 100 morti".
"Un minibus su cui due famiglie stavano cercando di sfuggire ad un attacco aereo israeliano è stato centrato da un missile e ridotto ad un ammasso di lamiere fumanti.
I morti sono stati 21, di cui 15 bambini. Alcuni sono stati arsi vivi".
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